Saldi Estivi 2019 – Decorrenza da sabato 6 luglio

Le vendite di fine stagione estiva potranno iniziare sabato 6 luglio (la durata ammessa è fino al 30 settembre). Non è più dovuta alcuna comunicazione al Comune. Nel caso l’impresa intenda sfruttare l’intero periodo si dovrà prevedere una pur minima interruzione (anche di 1 solo giorno). Da tempo è stato soppresso anche il divieto di effettuare vendite promozionali nei 40 giorni che precedono i saldi.

Le vendite di fine stagione denominate anche saldi, riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento, qualora non vengano venduti entro un certo periodo di tempo. La presentazione al pubblico delle vendite di fine stagione deve esplicitamente contenere l’indicazione della natura di detta vendita. È obbligatorio esporre il prezzo praticato ordinariamente e lo sconto o ribasso espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che si intende praticare nel corso della vendita di fine stagione ed il prezzo finale.

La pubblicità deve essere presentata graficamente in modo non ingannevole per il consumatore e contenere un’informazione veritiera per quanto attiene sia la composizione merceologica, sia la qualità delle merci vendute, nonché gli sconti o ribassi praticati. Le merci in offerta devono essere presentate in maniera distinta e separata da quelle eventualmente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Ove una tale separazione non sia possibile la vendita ordinaria deve essere sospesa.

Nel caso che per una stessa tipologia merceologica vengano praticati al consumatore prezzi di vendita diversi a seconda della varietà degli articoli che rientrano in tale tipologia, è fatto obbligo di indicare nel materiale pubblicitario ed espositivo tutti i prezzi con lo stesso rilievo tipografico e visivo. Nel caso venga indicato un solo prezzo, è fatto obbligo di vendere a quel prezzo tutti gli articoli che rientrano nella tipologia reclamizzata. È fatto obbligo di esporre un cartello indicante la dicitura “vetrina in allestimento” per il tempo necessario a sostituire i prezzi praticati ordinariamente con i prezzi dei prodotti in vendita alle condizioni di sconto o ribasso.

Torna all'elenco

In primo piano

La giornata della legalità di Confcommercio, i dati sul Nord Est

Un totale di 31mila imprese del commercio e dei pubblici esercizi sono oggi ad elevato rischio usura in Italia. L’illegalità costa alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 33,6 miliardi di euro e mette a rischio 268mila posti di lavoro. La…

L’Accademia di Belle Arti “G.B. Tiepolo” di Udine rende omaggio al Far…

Il Far East Film Festival 25 si sta avvicinando rapidamente e, in attesa dell’Opening Night del 21 aprile, l’Accademia di Belle Arti “G.B. Tiepolo” di Udine ha deciso di rendere omaggio al piccolo grande universo fareastiano: una vera e propria…

Sondaggio per le PMI: privacy e parità di genere

Il Garante della Privacy ha predisposto un questionario rivolto a tutte le PMI italiane con l’obiettivo di migliorare la parità genere e analizzare il livello di consapevolezza del personale delle aziende riguardo alla protezione dei dati personali.…

Bertoni, liceali a scuola di lavoro

L’incontro tra formazione scolastica e mondo del lavoro costituisce una priorità strategica di fondamentale importanza per lo sviluppo socio-economico e culturale e per l’arricchimento delle risorse umane partendo dalle giovani generazioni. …