Delibera Consiglio dei Ministri sulla proroga dello stato di emergenza e D.L. 125/2020

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale la Delibera del Consiglio dei Ministri che proroga lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 e il Decreto Legge n. 125/2020 che, in considerazione della persistente diffusione del virus sul territorio italiano, proroga alcune delle misure emergenziali contenute in diversi provvedimenti straordinari ed estende l’efficacia delle misure disciplinate dal DPCM del 7 settembre u.s. fino al 15 ottobre 2020.

 

In particolare si segnala:

  • l’introduzione degli obblighi di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché di utilizzarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto, a eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi; sul punto è bene precisare che sono espressamente fatte salve, tra l’altro, le disposizioni contenute nei protocolli e nelle linee guida concernenti il consumo di cibi e bevande;
  • restano consentite le attività di ristorazione, degli stabilimenti balneari, delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo, seppur condizionate al preventivo accertamento da parte delle Regioni e delle Province autonome, della compatibilità di tali attività con la situazione epidemiologica dei relativi territori e, quindi, all’adozione di protocolli o linee guida disciplinanti le specifiche misure di prevenzione;
  • restano sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico;
  • proroga al 31 ottobre p.v. dei termini decadenziali per l’invio delle domande e la trasmissione dei dati in materia di nuovi trattamenti di assegno ordinario (FIS) e cassa integrazione in deroga.

Allegati

Torna all'elenco

In primo piano

Esonero contributivo per i datori di lavoro con certificazione di parità

L’Inps con messaggio n. 4479/2024 ha fornito istruzioni operative per la richiesta di esonero contributivo da parte dei datori di lavoro che abbiano conseguito la certificazione di parità entro il 31 dicembre 2024. In particolare, come previsto…

Saldi al via il 4 gennaio. Confcommercio Federmoda Udine: «Fiduciosi nella…

Allineato con quasi tutto il resto d’Italia (solo la Valle d’Aosta ha scelto il 2 gennaio e l’Alto Adige ha preferito l’8 gennaio), il Friuli Venezia Giulia vedrà partire la stagione dei saldi sabato 4 gennaio. «I saldi continuano a essere un…

SANZIONI PER LE IMPRESE, CON I REQUISITI PREVISTI DALLA LEGGE, CHE NON SI…

Dal 1 Dicembre 2024 e fino al 28 febbraio 2025 dovranno registrarsi sulla piattaforma dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Autorità competente NIS): • LE MEDIE/GRANDI IMPRESE (imprese con più di 50 occupati e che realizzano un fatturato…

Nuova classificazione Ateco 2025: gli adempimenti statistici e…

L’Istat ha sviluppato la nuova classificazione ATECO 2025 che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e sostituirà l’attuale versione della classificazione ATECO 2007 – Aggiornamento 2022. La realizzazione dell’ATECO 2025 è il risultato di…

Allegati